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Cos'è la grafologia
La grafologia è una disciplina scientifica che si propone di ricercare, attraverso l’analisi della scrittura, le caratteristiche individuali dello scrivente. Caratteristiche particolari che lo distinguono da tutti gli altri e ne determinano il comportamento nell’ambito familiare, sociale, culturale e professionale. La scrittura è l’espressione individuale della personalità e la grafologia è la scienza che studia il carattere così come questo si manifesta nella scrittura. Scrivere è un atto complesso e delicato sul piano neurologico, che fa entrare in gioco la motricità globale e la motricità fine della mano e delle dita.
La scrittura è un gesto che si genera attraverso movimenti fisiologici meccanici, gli impulsi cerebrali, che si esprimono sulla carta tramite la mano. Pertanto nell’atto di scrivere, resta coinvolta tutta la soggettività personale, nella sua unicità e nella sua complessa attività cerebrale e neuromuscolare.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE SCRIVERE IN CORSIVO NELL’ERA DEL COMPUTER?

Scrivere a mano è un’arte, un’arte antichissima, sopravvissuta nel tempo alla video-scrittura.
La scrittura rappresenta il mezzo di espressione più utilizzato nelle scuole per tutto il corso di studi, nonché in diverse situazioni quotidiane.

Il suo successo è dovuto all’immediatezza comunicativa, all’estrema praticità e alla povertà di strumenti necessari: basta una penna e un foglio di carta oppure un gesso e una lavagna.
Nelle scuole il corsivo tende a scomparire, sostituito dallo stampatello minuscolo o “script” ma lo stampato non è adatto per la mano e non facilita il gesto grafico, perché il gesto grafico viene continuamente interrotto e non favorisce né maggiore chiarezza né maggiore fluidità, continuità di tratto, rapidità ed efficacia nella scrittura.

Inoltre il corsivo risulta più facile da apprendere al primo impatto scolastico.
Rivalutare il corsivo non è anacronistico, anzi, è il contrario: il corsivo (dal latino “currere”, che corre o scorre) è moderno, semplice ed efficace, fatto per valorizzare la mano, perché “andare di corsa” è tipico della mano.
Infine, dal punto di vista grafologico, il corsivo è personale e rivela l’identità di chi scrive, le sue attitudini, le potenzialità relazionali e affettive. E’ un documento storico. Il corsivo è patrimonio dell’umanità.